mercoledì 28 aprile 2010

Champions Inter, il sogno è realtà

Finalmente! Dopo quasi quarant'anni e al termine di una partita soffertissima l'Inter torna in finale di Coppa dei Campioni. Lo fa giocando una partita stoica, nella quale non è praticamente mai riuscita ad uscire dalla propria metacampo, ma nella quale ha e imbrigliato e annullato magistralmente gli attacchi del Barcellona.
E' il capolavoro di Moratti e Mourinho, è il fallimento di Ibrahimovic e di chi testardamente ha deciso di investire su di lui dopo che lo svedese aveva già ampiamente dimostrato di non essere giocatore adatto a certi livelli.
E' il capolavoro di tutta la squadra e mi sento di fare un nome su tutti, quello di capitan Zanetti, una vita di delusioni in nerazzurro, ma un abnegazione nel lavoro quotidiano che è stata ampiamente ripagata per sempre questa sera.
Stasera sono stati strepitosi i difensori nerazzurri pronti a raddoppiare ogni portatore di palla catalano e a bloccare tutte le linee di passaggio.
L'Inter deve soffrire il doppio del normale perchè poco prima della mezz'ora Motta si fa cacciare ingenuamente dal campo per un gomitata veniale su Busquets.
Il brasiliano era già ammonito e quindi l'espulsione è giusta, ma non doveva essere diretta.
Nel primo tempo di fatto l'unico brivido, espulsione a parte, è una conclusione a girare di Lionel Messi che pare destinata all'angolino, ma Julio Cesar è magistrale nel deviarla in angolo.
La ripresa ci regala lo stesso copione, con un Inter chirurgica nel chiudere gli spazi e il Barca che pazientemente prova ad aprirli.
Nel finale ci riesce: Messi scodella una palla parlante per Bojan che sciaguratamente colpisce di testa a lato, poi al termine di un'azione infinita Pique trova il punto dell'1-0 a 6 minuti dalla fine.
A questo punto gli schemi sono saltati, con un gol il Barca è in finale, ma è troppo tardi.
Julio Cesar è sicurissimo sulle due conclusioni da fuori di Xavi e Messi e la Beneamata dopo la finale persa contro l'Ajax di Crujff potrà rigiocare una finale.
Ad attenderlo, ironia della sorte, il Bayern Monaco del grande ex Rumenigge che ora è nelle sfere dirigenziali della squadra bavarese, ma rimane un cuore nerazzurro.
Ma della finale se ne parlerà da domani, ora spazio ai festeggiamenti.

10 comments:

Fra ha detto...

falla parlare quella palla che a cantare ci pensiamo noi!! Forza capitano che ce la puoi fare prima del pensionamento..

Victor ha detto...

Zanetti è stato veramente straordinario...

Anonimo ha detto...

Una cronaca senza macchia! Su Motta, invece che ingenuamente, IO avrei usato le parole "come un cocopro"... per il resto grande Inter! Ciao, Zick

Victor ha detto...

Si Motta veramente imperdonabile, acquista ancora più valore la prova dei compagni.

Edo'o ha detto...

analisi ineccepibile! mourinho entra ora a far parte della cerchia degli allenatori più grandi di tutti i tempi, a prescinedere di come andrà la finale. avanti inter, avanti cuore neroblù

Victor ha detto...

Mou sicuramente ha già fatto, tra le altre cose, due imprese incredibili: la Champions del 2004 col Porto e questa grande finale conquistata con l'Inter.
Sicuro entra a fare parte di una ristretta elite di grandi allenatori dove va a fare compagnia a Van Gaal che ora affronterà in finale.
Poi per esempio io sono un amante di un altro tipo di calcio parlando tatticamente, ma ognuno ha le sue scuole di pensiero, e questo è un alrto discorso.

Unknown ha detto...

io però più che di motta parlerei della scena vergognosa di Busquets degna della più infima squadretta di B..... soooo sorry Barça!!!!!
bella cronaca vic!

Victor ha detto...

La scenata di Busquets è vergognosa, non l'ho commentata apposta proprio per non darne rilievo.
Gente così non merita che si scriva niente su di loro.
E tra l'altro io sarei per utilizzare la prova tv contro Busquets!
Grazie e continua a seguirmi!!!

zaratino ha detto...

E ora tutti a tifare Inter. Con la vittoria del Fulham, Inter - Bayern deciderà il futuro della serie A.

Victor ha detto...

anche se l'Italia non è mai riuscita a fare un'edizione della Champions riuscendo a mandare avanti 4 squadre.
Forse è qui che la Premier dimostra di essere superiore

Posta un commento

 
designed by Nicolas