giovedì 27 maggio 2010

Adriano, l'ultima scommessa di Ranieri

In queste ore Daniele Pradè, ds della Roma, è a Rio de Janeiro per formalizzare l'ingaggio di Adriano, che al 99% l'anno prossimo sarà un giocatore giallorosso.
L'ex Imperatore che vuole tornare grande nella città degli Imperatori.
Una scommessa molto delicata per la Roma che cerca di migliorare ulteriormente la squadra nella speranza di ottenere il decisivo salto di qualità che la porterebbe sullo stesso piano dell'Inter, nel tentativo di
costruire una rosa che le consenta di gestire il doppio impegno Champions League-Campionato.
Francamente una scommessa nella quale io credo poco, anzi pochissimo.
Nonostante tutte le belle parole del caso ("Torno in Italia per cancellare gli errori...A ventott'anni non sono finito...Giocare nella Roma è un sogno"), troppe volte Adriano ha dimostrato di essere un giocatore incostante ed alle prese con problemi extra-calcistici più grandi di lui; troppe volte ha dimostrato di essere un bugiardo.
E non è che in questo periodo al Flamengo le cose siano cambiate: allenamenti saltati, feste a base di donne di facili costumi e fiumi di birra e non solo. Giri in moto per Rio alla ricerca di birra nei baracchini all'alba, compagnie poco raccomandabili.
Tanto è vero che Dunga, ct del Brasile ha deciso di lasciarlo a casa e di non convocarlo per i Mondiali.
Con Adriano hanno fallito prima Mancini e poi Mourinho, insomma tutto mi fa credere che sia un azzardo quasi impossibile.
Ora se a Ranieri riuscirà anche l'impresa di rigenerare Adriano, dopo tutte quelle che ha già compiuto nella sua carriera (su tutte due in particolare: la salvezza con il Parma e questa fantastica stagione con la Roma ereditata da Spalletti in acque disperate), sarebbe fantastico e la Roma potrebbe anche arrivare allo Scudetto. Scelta coraggiosissima, steremo a vedere, ma io ci credo poco.

2 comments:

Don ha detto...

Era l'unica scelta possibile per fare il salto di qualità, forse a Roma hanno finalmente capito che per vincere sul serio non servono 42 mezze figure ma almeno 3 campioni veri.

Adriano è un campione, questo è evidente, e bisogna vedere se riuscirà a rimettersi in sesto. Roma è una piazza che può farlo sentire a casa, c'è il sole, il mare è vicino e trova uno spogliatoio molto unito.

Inutile dire che ci spero molto, dopo Simplicio direi che stiamo facendo una campagna acquisti perfetta, mancano solo un paio di laterali e siamo a posto!

Victor ha detto...

Sicuramente è un azzardo pazzesco Don, che potenzialmente sia un grande giocatore siamo d'accordo, ma quello che preoccupa è il suo stile di vita, non da atleta.
Poi a Roma potrà trovarsi bene.
Simplicio ottimo sono d'accordo.

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