Te la do io l'America

Nonostante le complicazioni sorte negli ultimi giorni per motivi più economici che burocratici, Mou sarà il nuovo allenatore del Real Madrid.
E allora vediamo come potrebbe decidere di rinforzare la sua nuova squadra. L'intenzione, come quando dal Porto andò al Chelsea, è quella di portarsi con sè due-tre giocatori chiave che possano inserirsi nel suo nuovo club e aiutare a trasmettere ai giocatori l'identità mourinhiana.
All'epoca furono Carvalho e Ferreira. Oggi potrebbero essere Maicon e Milito. Ma andiamo con ordine:
PORTIERE: Casillas non si discute, è la bandiera del Real. Potrebbe trasmettere a Mou il DNA del club, addirittura direi che sarà un Beppe Baresi, ma in campo.
DIFESA: Qui inizieranno i primi dolori per l'Inter, perchè Maicon è forse l'obiettivo numero uno di Josè e quasi sicuramente farà le valigie da Appiano in direzione Madrid. Un laterale di qualità eccezionale, fondamentale nello schieramento a quattro di Mou, che a Madrid manca da tantissimi anni. Potrebbe garantire spinta gol e corsa ad una difesa immobile negli ultimi anni. Mou farà anche un tentativo per avere un esterno sinistro se possibile anche lui di spinta, ma qui il discorso si fa più difficile. Non ci sono in vendita nomi altisonanti. Per quanto rigurda in mezzo sarà fondamentale un grande nome in grado di guidare la difesa con a fianco Ramos che giocherà centrale.
CENTROCAMPO: I nomi che si fanno mettono i brividi: De Rossi, Lampard e Gerrard. Tutti e tre rispondono perfettamente a quello che Mou vorrebbe. Sarà dura: con Gerrard si farà un'asta con l'Inter, il Chelsea difficilmente lascerà andare Lampard e allora il più vicino sembrerebbe essere De Rossi che proprio ieri avrebbe aperto al club spagnolo . Mou avrebbe anche riportato volentieri con se Sneijder, ma non sembra possibile.
ATTACCO: Il sogno si chiama Milito, ma alla fine Moratti lo bloccherà con un adeguamento molto importante dell'ingaggio. Allora si potrebbe parlare di Fernando Torres, ma a condizione che se ne vada il flop Benzema. Anche Kakà potrebbe partire per il Chelsea. In fondo ha dimostrato che senza un Pirlo o un Seedorf dietro, lui diventa un giocatore normale e mi viene difficile da pensare che un egoista come lui possa andare d'accordo con un grande fautore dello spirito di squadra come Mou.
Mou si porterebbe volentieri dall'Inter anche Eto'o, ma questa pista è decisamente chiusa.
Fatto il mercato poi si dovrà cercare di plasmare la mentalità dei giocatori e di farli ragionare come un blocco unico che concorre per un obiettivo comune e non per egoismi. Io sono certo che Cristiano Ronaldo si calerà perfettametne nella nuova mentalità e che la squadra potrà avere una grande annata.
L'importante è che Mou tolga il meno possibile al nostro campionato.