Te la do io l'America

Ieri sera con l'amichevole giocata a Friburgo contro il Messico, ha per l'ennesima volta dimostrato le grandi qualità dell'Olanda, che non perde da sedici partite e si presenterà al Mondiale sudafricano da grande protagonista.
Il Messico è stato preso a pallate dai grandi solisti arancioni, con Van der Vaart e Van Persie su tutti. E dire che mancavano Robben e Snejider.
Gli Orange sono una squadra che dal centrocampo in su è veramente fantastica, il gioco è straordinario fatto di tecnica, dribbling, passaggi di prima, un inno al calcio spettacolo e una degna eredità di quello che è stato il calcio totale inventato proprio dall'Olanda di Cruijff negli anni Settanta.
Un' Olanda che ha sempre trovato nella sua strada verso il titolo Mondiale avversari più grandi di lei come dittatori, capi di Stato e arbitri corrotti:
GERMANIA 1974: E' il Mondiale del calcio totale, la nazionale arancione ripropone quello che l'Ajax ha messo in mostra a livello di Club in quegli anni. Gli Orange sono uno squadrone: oltre al capitano il mitico numero 14 Crujiff, giocano Neeskens, Suurbier, Rep, Krol. Il percorso che li porta alla finale è fatto di due partite stroriche: il grandissimo 4-0 rifilato all'Argentina e lo strepitoso 2-0 al Brasile. Partite nelle quali l'avversario è stato travolto, dominato sotto i colpi di classe degli Orange, che hanno in quel Mondiale reinventato il calcio.
In Finale però dopo che l'Olanda passò in vantaggio sulla Germania Ovest al primo minuto (gol su rigore dopo che la Germania non aveva ancora toccato il pallone, ubriacata da 17 passaggi consecutivi degli arancioni), la sfortuna si accanisce contro gli orange, e li tedeschi ribaltano la situazione nel primo tempo. Nella ripresa non basterà un assedio continuo alla porta di Sepp Mayer e il titolo finisce a Beckenbauer e company, ma di quel mondiale è ancora vivo il ricordo del calcio totale.
ARGENTINA 1978: L'Olanda, pur senza il suo numero 14 che aveva boicottato il Mondiale in segno di protesta contro la dittatura di Videla, giunge in Finale. Dello squadrone di quattro anni prima fanno parte anche i gemelli Van de Kerkhof. La finale è contro i padroni di casa, l'arbitro è l'italiano Gonnella. Videla è in tribuna, l'Argentina non può perdere per contratto.
L'arbitraggio è vergognoso, ma si arriva ai supplementari, dove viene convalidato un gol irregolare di Kempes e negato un rigore all'Olanda.
L'Argentina è campione della vergogna, all'Olanda va ancora una volta il titolo morale.
USA '94: Havelange, presidente Fifa, ha deciso che prima di morire vuole vedere vincere il Brasile ed ecco che prima manda Pairetto a dirigere Argentina-Romania, per fare fuori la seleccion (uno dei più vergognosi arbitraggi della storia) e poi elimina vergognosamente l'Olanda: nei quarti contro il Brasile il gol di Bebeto è di circa 3 metri in fuorigioco.
FRANCIA '98: Chirac ha pagato il Brasile per fare vincere la Francia, però i verdeoro devono arrivare in Finale: in semi l'Olanda è superiore e ai supplementari Kluivert viene steso in area di rigore, clamorosamente negato. Poi la Francia vincerà come da accordi.
Quest'anno si spera in una manifestazione regolare e che il talento degli Orange possa illuminare gli occhi degli spettatori più esigenti e finalmente fare esultare un popolo che attende da troppo tempo.