Te la do io l'America

L'organizzazione del Mondiale del 1938, venne affidata alla Francia. Moltissime le polemiche per questa scelta soprattutto da parte dell'Argentina, che pretendeva che questa edizione si fosse tornata a disputare in Sudamerica. Per questo gli argentini rinunciarono alla partecipazione, umitati dagli uruguaiani.
L'Italia era qualificato come paese detentore, la Francia come paese organizzatore (fu così per la prima volta).
Tra le nazionali partecipanti troviamo le Antille Orientali Olandesi, l'attuale Indonesia che fu eliminata subito dalla fortissima Ungheria, mentre l'Austria non giocò all'ultimo, causa l'annessione alla Germania Nazista che così potè arruolare tra le sue fila i migliori calciatori austriaci. Il posto dell'Austria fu lasciato vacante e così la Svezia potè avanzare ai quarti di Finale. Prima, e per ora unica partecipazioine, anche per Cuba, all'epoca sotto la dittatura di Fulgencio Batista. I caraibici giocarono una grande partita all'esordio contro la Romania pareggiandola per 3-3, e nella ripetizione ebbero la meglio per 2-1 a Tolosa. Poi la nazionale cubana si arrese alla Svezia nei quarti di Finale ad Antibes. Assente dalle qualificazioni la Spagna, distrutta dalla guerra civile.
L'Italia era la nazionale migliore e forte anche del titolo del 1936 alle olimpiadi di Berlino era favoritissima insieme al Brasile. Gli Azzurri dopo avere eliminato a fatica la Norvegia giunsero semifinale di Marsiglia contro il Brasile.
I verdeoro si ritenevano talmente superiori che lasciarono in panchina il loro migliore giocatore Leonidas, perchè si riposasse in vista della Finale e comprarono già i biglietti aerei per trasferirsi da Marsiglia a Parigi, luogo della Finale.
L'Italia però ebbe la meglio e a fine partita Vittorio Pozzo, mitico allenatore azzurro, andò dai Brasiliani a supplicarli affinche vendessero i biglietti aerei agli azzurri! I brasiliani rifiutarono e l'Italia affrontò il Marsiglia-Parigi in treno. In Finale gli azzurri sconfissero l'Ungheria per 4-2 vincendo meritatissimamente il Mondiale. Dopo i dubbi sollevati dagli arbitraggi del 1934 l'Italia veniva riconosciuta come la squadra più forte.
Da li a poco il mondo conoscerà gli orrori della seconda guerra mondiale e il Mondiale di Calcio sparirà fino al 1950.