giovedì 10 giugno 2010

Italia, un Mondiale in salita

Gli Azzurri sono giunti ieri mattina in Sudafrica, nella speranza di difendere il trofeo conquistato quattro anni fa. Se la fortuna giocò un ruolo fondamentale nel Mondiale tedesco, qui per ripetersi ci vorrebbe quasi un intervento divino.
Lippi, ha dimostrato ancora una volta una testardaggine pazzesca non
convocando giocatori che non gli stanno simpatici o che non sono amici di suo figlio, e portandosi in Sudafrica elementi non più in grado di giocare a calcio a certi livelli. In alcune dichiarazioni poi ha semplicemente delirato sostenendo che Marchisio può giocare da trequartista (bestemmia tecnica) e che l'Italia userà tanti moduli durante la partita (a si allora perchè non porti Balotelli e Cassano che ti permetterebbero questi cambi di modulo repentinei), quando invece farà il solito catenaccio e si dovrà affidare ai miracoli di Buffon. Il capitrano di questa squadra è un giocatore che ha appena concluso il sogno della sua vita e di ogni calciatore: essere ingaggiato nel campionato degli Emirati Arabi. Conoscendolo avrà anche dichiarato ai tifosi che sentiva la maglia del Dubai sua e la sognava sin da bambino. Come quando scappò dalla Juve vergognosamente dopo la retrocessione per andare a Madrid salvo poi tornarci tra le molotov dei tifosi imbufaliti due anni dopo per paura di non avere potuto giocare il Mondiale. Paura tra l'altro infondata perchè Gattuso non gioca da un anno e viene convocato regolarmente, come animatore di casa Italia immagino. Cannavaro penso sia la persona che meno può girare a testa alta nel mondo del calcio, veramente incommentabile quello che ha fatto e l'ingaggio negli Emirati è la degna conclusione di una piccola storia.
A centrocampo l'infortunio di Pirlo mette nelle condizione la nazionale di non avere nessun giocatore in grado di potere passarsi la palla con un minimo di fantasia. De Rossi farà molta fatica senza un architetto come Pirlo al suo fianco. In avanti le speranze poggiano tutte su Di Natale visto che Gilardino punta titolare è un concetto a mio avviso incomprensibile e quelli buoni come detto sono stati lasciati a casa. Un nota finale la merita Zambrotta, bersaglio preferito delle mie critiche. Come fa quest'uomo a giocare a calcio, io chiederei a nonno Emerson di prestargli il suo bastone. Meno male che arriva Prandelli.
LA ROSA:
Portieri: Gianluigi Buffon (Juventus), Morgan De Sanctis (Napoli), Federico Marchetti (Cagliari). Difensori: Salvatore Bocchetti (Genoa), Leonardo Bonucci (Bari), Fabio Cannavaro (Juventus), Giorgio Chiellini (Juventus), Domenico Criscito (Genoa), Christian Maggio (Napoli), Gianluca Zambrotta (Milan). Centrocampisti: Mauro Camoranesi (Juventus), Daniele De Rossi (Roma), Gennaro Gattuso (Milan), Claudio Marchisio (Juventus), Riccardo Montolivo (Fiorentina), Angelo Palombo (Sampdoria), Simone Pepe (Udinese), Andrea Pirlo (Milan). Attaccanti: Antonio Di Natale (Udinese), Alberto Gilardino (Fiorentina), Vincenzo Iaquinta (Juventus), Giampaolo Pazzini (Sampdoria), Fabio Quagliarella (Napoli). 
IL PRONOSTICO:
La logica mi dice che questa squadra non potrà fare tanta strada, ma il calcio è imprevedibile...

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