Ritengo che le polemiche nate in seguito alla vittoria dell'Inter contro la Lazio, siano quanto di più vergognoso il nostro calcio abbia messo in mostra ultimamente. Sicuramente la galleria degli orrori del calcio italiano è ricchissima e molto variegata, ma sentire che Rossella Sensi dice vergogna a Massimo Moratti è quantomeno paradossale.Proprio lei figlia di Franco che alla presidenza della Roma ne ha combinata una più del diavolo, proprio lei che è la prima ad essere schiava dei propri tifosi, proprio lei che protegge gli ultras e che ne è ostaggio, proprio lei che quando va a parlare ai microfoni non dice quello che pensa, ma semplicemente dice quello che la gente che la manovra le fa dire.
E poi ci si dimentica che nel '73 era stata proprio la Roma a togliere volontariamente uno scudetto alla Lazio accomodando in maniera inguardabile una vittoria della Juventus per 2-1.
Ricordo tutta la tribuna Montemario alzarsi al gol decisivo per lo scudetto junevtino, e quindi tolto alla Lazio
Che c'entra Moratti e l'Inter con tutto ciò? Per favore non scherziamo.
Rosella Sensi dovrebbe farsi un grandissimo esame di coscienza e chiederesi perchè la rivalità tra Roma e Lazio è la più violenta d'europa? Forse perchè è proprio lei che la istiga dando corda a troppe persone che circondano l'ambiente.
Quando Capello disse che il calcio italiano è in mano agli ulras non dice altro che la sacrosanta verità.
Infine una nota per i "tifosi" della Lazio: fischiare il proprio portiere mentre fa una parata è come bruciare la maglia per cui si fa il tifo, una cosa gravissima e vergognosa.
9 comments:
Rosella ridicola
Concordo sul tenore generale del tuo pezzo e anche io non ho grande simpatia per la Sensi, ma ci tengo a sottolineare un paio di punti su cui non si può essere d'accordo:
1- Da che mondo è mondo non possiamo far ricadere le colpe dei padri sui figli, quindi Rosella Sensi non può assumersi le eventuali colpe del padre.
2- La Sensi (di cui, ripeto, non ho grande stima) come tutta la tifoseria romanista avrebbe apprezzato un commento sportivo da parte di Moratti, tradizionalmente uomo di antichi valori. Se sponda Inter avessero detto, come per altro penso anche io, che avrebbero vinto comunque e che i laziali sono una banda di pazzi sarebbe stato incredibile. Ma in questo calcio, e su questo concordo con te, domina la paura degli ultràs e quindi gli interisti hanno detto tutto ok, partita normale, ottima vittoria (ridicolo).
3- Non è il primo blog dove leggo di Roma-Juve '73, ma sono stupito di leggerlo qui. La stagione '72-'73 la ricordiamo tutti come quella della Fatal Verona, dove la squadra allora allenata da Rocco andò a perdere 5-3 salutando lo scudetto. La Roma non solo se la giocò con una Juve nettamente superiore, ma passò addirittura in vantaggio, salvo poi perdere per un golasso di Altafini che dal limite infila nel 7(vai a vedere le immagini). La Lazio, per la cronaca, perse a Napoli 1-0. Una tribuna che esulta per lo scampato pericolo di scudetto ai cugini è un conto, altra cosa è accomodare un risultato, cosa che la Lazio ha fatto domenica sera e la Roma, nel '73, non fece.
4- La rivalità tra Roma e Lazio non è la più violenta d'Europa, anzi purtroppo spesso le due tifoserie compiono insieme gesti folli e insensati (penso al derby fatto finire in anticipo), ma è indubbio che siano degli animali buoni solo per riempire le già colme carceri dello stato.
1-hai pienamente ragione, anche se lei ha sempre affiancato suo Padre e quindi qualche responsabilità ce l'ha.
2-pienamente ragione, ma ti rispondi da solo purtoppo questo calcio è terra di conquista degli ultrà
3-Sapevo di scatenare polemiche: allora la Roma stava vincendo 1-0 quando ancora il Milan non era crollato a Verona, e come sappiamo se i rossoneri avessero vinto avrebbero vinto lo scudetto.
Una volta che il Verona stava incredibilmente sotterrando il Milan e la Lazio perdendo a Napoli la Roma, forse anhce incosciamente mollò la presa e nel gol del 2 a 1, segnato per la verità da Cuccureddu, nessuno dei romanisti esce sulla respinta di testa lasciando lo juventino liberissimo di calciare.
4-siamo d'accordo
Occhio sul punto 3 che il Milan prese l'imbarcata già nel primo tempo (Rosato segna al 32esimo il primo gol del Milan dopo averne presi 3 dal Verona).
Però è vero che su Cuccureddu non esce nessuno, ma la Roma era tutt'altro che certa di salvarsi (infatti finì a 24 punti Samp Vicenza (Mitropa) e Atalanta (retrocessa).
Comunque resta il fatto che stiamo commentando la tristezza di un campionato ormai inguardabile (se non fosse per la malattia del tifo per la propria squadra) e per adesso meritatamente comandato da un'Inter nettamente al di sopra delle altre, su questo purtroppo non posso non essere d'accordo...
Sigh!
non solo sono d'accordo con quello che scrivi ma ci tengo a sottolineare due punti precisi:
1 - la finale di coppa italia è a rischio anche e soprattutto per la mancanza di responsabilità della presidentessa. Certe dichiarazioni sono pericolose e legittimano comportamenti da condannare. Inammissibile.
2 - ricordo che non più tardi di due anni fa, durante l'ultima giornata di campionato, quando zlatan segnava la doppietta valsa il campionato ballando sulle pozze parmensi, la roma salvava il catania condannando l'Empoli alla serie B
1- Andrei a leggere le due conferenze stampa degli allenatori di Inter e Roma per capire chi è che alza i toni. Per capirci, uno come suo solito fa polemica dimenticandosi di essere già passato da Roma rubacchiando senza aver poi avuto il buon gusto di ammettere che gli arbitri possono sbagliare, l'altro invita a giocare una partita secca che rischia solo di essere una bellissima finale.
2-Storicamente Catania e Roma sono gemellate e quando la Roma è in trasferta a Catania è una festa per l'intera nazione...ma per piacere!!!!!
bravo Vic, analisi lucida, corretta e razionale, dimostrazione che si può anceh nn essere Interisti ma avere una testa pensante,
saluti
non si vergogna la Sensi dei 40 accoltellati all'anno?
c'ha ragione mou, come sempre: «capiscu che la signura sia cresciuta in vasca di oro...»
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