mercoledì 26 maggio 2010

Inter, una gioia infinita

A quattro giorni di distanza dell'impresa dell'Inter pubblico due articoli che mi sono giunti in redazione, scritti da due appassionati lettori di Te la do io l'America. Uno ha seguito la partita dall'incantevole atmosfera dell'Arena di Milano, l'altro l'ha vissuta a Madrid. Poi entrambi hanno abbracciato la squadra a San Siro:

Martina (Smartiesneroblu) scrive 22-05-10,

Ci siamo. La partita che vale una vita in neroblu. Milano oggi è tanto bella.
Il pomeriggio non puoi proprio passarlo in casa. Si esce, si va, una vespa mi aspetta, destinazione: Arena civica.

Ci siamo tutti, amici di sempre. Qualcuno è tornato da Londra per non perdersi la finale nella propria città. Attesa snervante. Birra, focaccia, birra, caffè borghetti, birra, lambrusco, birra…. Il liquore alla liquirizia è previsto per le 20:45. Facce dipinte, strisce nerazzurre, al Santiago Bernabeu comincia la lotta. E allora lottiamo. Milito. Goal. No. Non ci crediamo. Tranquilli, non è successo niente. Il primo tempo mi sembra durare non più di 5 minuti. Intervallo. Il secondo tempo, invece, va al rallentatore. Milito: 2-0. CAMPIONI D’EUROPA. A COLORI. Il giallo, il nero e il blu noi, anche da qui, li vediamo benissimo. Incrocio gli sguardi dei miei compagni di avventura. Gli occhi pieni di lacrime. Ci si stringe tutti. I pensieri volano a chi questa partita l’ha vista a Madrid. Perché stasera siamo una cosa sola anche se a 1500 km di distanza. Esitiamo un po’ increduli sui gradoni dell’Arena e poi cominciamo a colorare Milano. SIAMO NOOOOI, SIAMO NOOOOI, I CAMPIONI DELL’EUROPA SIAMO NOOOOOOOOOOOOI. GRAZIE RAGAZZI, una squadra così non ti capita di tifarla spesso. Ovunque è delirio: Brera, Castello, Cairoli, Cadorna, Magenta, San Siro. 2.30: aprono i cancelli. Mi siedo al mio posto, primo anello verde. Siamo in 50.000. Aspettiamo lei, la coppa, quella che la mia generazione non aveva ancora mai visto vincere. Ed ecco il CAPITANO: sono 700 zanna, forse non ti rendi ancora conto. Io non mi rendo ancora conto. Poi a seguire il 22, il 23, il 19, il 5, il 25, il 12, l’8, il 6, il 2…. Wesley non c’è, ma la maglia numero 10 è sulla seggiolina verde che le spetta. Samuel non c’è, ma tu hai il suo sorriso negli occhi. MOU non c’è. Se ne va al Real. Con l’inter, però, ha fatto la storia. E queste sono cose che non ti lavi più via di dosso. GRAZIE MISTER.

Sono le 7, albeggia ormai a San Siro. 10 anni di stadio, ma il sorgere del sole, giuro, non l’avevo mai visto da qui. Stremata torno a casa, gazzetta, SOLO INTER. “Spuntano fuori esserini nerazzurri da ogni dove!”. Notte Fra, notte Marti, siamo campioni d’Europa. È stato un onore. A domani (se riusciamo a sopravvivere).

Manfredi Palmeri scrive,

Tornato da Madrid sono riuscito ad arrivare a san Siro per la festa,poi ancora tutto su Sky.
Se avessi voce potrei dire qualcosa...l'ho persa così tanto che non riesco neppure a scriverla. 
Ho pianto,piango di gioia pensando a tante cose...una gioia infinita che dura una vita:l'abbiamo sentita
da ieri,la capiremo da oggi.
Immenso grazie a chi ha riempito milioni di cuori,tra cui il mio,di questa 
felicità straordinaria. Assolutamente Inter,amala!
 
 

5 comments:

Unknown ha detto...

non posso commentare, sono troppo di parte....

Unknown ha detto...

Adesso ho capito che SMARTIESNEROBLUU è interista......speravo fosse atalantina....

CHE DELUSIONE!! Non sono più interessato a conoscerla......

Victor ha detto...

Grande Atalanta, a breve cambierà molto probabilmente la proprietà:
da Ruggeri a Percassi

Unknown ha detto...

Bene! Questa si che è una notizia!!!

Spostiamo l'attenzione sulla compagine bergamasca per favore...........

Victor ha detto...

A presto un articolo sulla Dea, purtroppo quest'anno maledettamente retrocessa...

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